Corteo storico Casamassima

Corteo Storico “Corrado IV di Svevia” - Pro Loco Casamassima

Il Corteo storico “Corrado IV di Svevia” nasce nel 1996 a cura dell’associazione turistica Pro Loco Casamassima e rievoca un episodio realmente avvenuto nell’aprile del 1252, il passaggio di Corrado IV di Hohenstaufen, figlio ed erede dell’Imperatore Federico II di Svevia, nella terra di Casamassima durante l’azione di ripresa dei possedimenti in Italia meridionale sotto la corona degli Hohenstaufen. Difatti il feudo di Casamassima era stato tolto dall’Imperatore Federico II di Svevia all’allora signore Giovanni da Casamassima. Il corteo rievoca la restituzione del feudo a Roberto da Casamassima, figlio di Giovanni, da parte di Corrado IV. L’episodio è documentato in una pergamena originale che parla della reintegra del feudo, conservata nell’Archivio storico della Biblioteca Nazionale di Bari. 
La rievocazione celebrata con il corteo storico, il primo del genere nato nella Provincia di Bari, è organizzata in collaborazione con scuole e associazioni del territorio, e da qualche anno si è arricchita, grazie ai numerosi gemellaggi con altri cortei storici pugliesi, raggiungendo la presenza di 400 figuranti. La manifestazione si svolge sotto gli auspici della Presidenza della Repubblica, fregiandosi di due medaglie, del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, del Consolato Onorario a Bari della Repubblica Federale di Germania, del Consolato Onorario a Bari del Regno del Belgio, del Presidente della Giunta della Regione Puglia, dell’Area Metropolitana di Bari, del Gal Sud Est Barese, della Camera di Commercio di Bari e del Comune di Casamassima.
Il lungo corteo si arresta in piazza Moro per la cerimonia di restituzione del feudo con l’esibizione di gruppi di sbandieratori, musiche e danze medievali e orientali; quindi i figuranti si spostano nel borgo antico di Casamassima, sempre più noto come Paese Azzurro per via del suggestivo colore che ricopriva caseggiati e chiese, per una grande festa medievale con spettacoli e giochi medievali, mercato artigianale e banchetti con cibi dell’epoca. Viene allestita da alcuni anni, con grande richiamo di pubblico e visita delle scuole, la mostra sugli strumenti di tortura, sculture, dipinti e attrezzi, riprodotti dal bravissimo artigiano Giuseppe Potenzieri Pace di Palo del Colle.

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