La replica del capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo

“Ma ne indovinasse una, una sciagura dopo l’altra e mai che Emiliano, in questo neppure come assessore all’Agricoltura, ci metta la faccia e di fronte alla debacle del PSR, anche davanti al TAR, fa rispondere al “Lopalco” dell’Agricoltura, al secolo il dirigente Nardone.

Ma è a Emiliano, e non certo a Nardone, che chiediamo: perché l’istruttoria di tutti i 3212 progetti presentati non è stata definita da subito, da quando ciò si era compreso che le nuove procedure informatiche introdotte con l’EIP erano sostanzialmente fallite, come peraltro dichiarato dal direttore NARDONE in una pubblica audizione in quarta commissione? All’epoca qualcuno propose di annullare il bando in autotutela prima della pubblicazione della graduatoria. Nulla fu fatto. Errare è umano ma si è continuato ad insistere... con errori su errori.

È di tutta evidenza che la Regione dovrà far fronte a tutti gli impegni giuridicamente vincolanti già assunti con le aziende agricole e quindi non c’era bisogno che venisse sottolineato il passaggio relativo alle aziende ammesse che non perderanno i finanziamenti.

Comunque sorge spontanea una domanda: chi rimborserà tutti i finanziamenti già erogati alle aziende agricole che non rientreranno nelle nuova graduatoria nell’ipotesi in cui il Consiglio di stato confermerà la sentenza del TAR”?/ comunicato