Morgante: “Nel prossimo Consiglio regionale la discussione dell'ordine del giorno in difesa del Primitivo”
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Nr.: 1647 del
Sedute Consiglio

Morgante: “Nel prossimo Consiglio regionale la discussione dell'ordine del giorno in difesa del Primitivo”

Di seguito, una nota del consigliere regionale Luigi Morgante.
“Verrà discusso nella prossima seduta del consiglio regionale l' ordine del giorno da me presentato, sottoscritto e condiviso da altri colleghi per la difesa dell'identità, della produzione e della commercializzazione del Primitivo, vitigno simbolo e immagine stessa dell'eccellenza pugliese, e volano dell'economia con le sue vendite in Italia e nel mondo.
Ricordo ancora una volta che il Decreto Ministeriale del 13 agosto 2012 elenca inequivocabilmente le regioni dove è possibile la produzione del vitigno, oltre alla Puglia: Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Sardegna, Umbria. L'iniziativa quindi della regione siciliana, la principale competitor della Puglia in ambito nazionale ed internazionale, appare quindi un tentativo di appropriarsi indebitamente di una produzione vitivinicola così importante ignorandone la denominazione di origine, l'indicazione geografica, la tradizione e la qualità legata al territorio di provenienza, per un ritorno commerciale che penalizzerebbe pesantemente il comparto in Puglia.
Per questo ritengo opportuna Ple doverosa una forte presa di posizione del Consiglio regionale, in difesa di un patrimonio dal valore inestimabile, degli investimenti e del lavoro di tanti produttori di Manduria (4500 gli ettari coltivati), di Carosino, Monteparano, Leporano, Pulsano, Faggiano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico, San Marzano di San Giuseppe, Fragagnano, Lizzano, Sava, Torricella, Maruggio, Avetrana, Talsano, Fragagnano e Lizzano (tutti nella provincia di Taranto) e delle altre province pugliesi, per scongiurare ed evitare un vero e proprio scippo in palese violazione delle normative vigenti in materia”./comunicato

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