Commissione sanità, Santorsola: "Vivace dibattito su argomenti di interesse generale"
Nr.: 1613 del
Commissioni
Commissione sanità, Santorsola: "Vivace dibattito su argomenti di interesse generale"
Una nota del consigliere Domenico Santorsola
In una vivace seduta della III Commissione, competente in tema di sanità, sono stati affrontati argomenti di interesse generale: oltre a prendere atto delle delibere di Giunta regionale riguardanti gli " .....obblighi di vaccinazione degli operatori sanitari" e le modifiche di regolamento dei CRAP dedicati ai pazienti colpevoli di reato, sono stati esaminati il "....modello organizzativo e di funzionamento dei Presidi Territoriali di assistenza" ed il regolamento per la "rete assistenziale.....per i Disturbi dello spettro autistico....".
In merito a quest'ultimo punto, pur riconoscendo la sostanziale adeguatezza del provvedimento licenziato dalla Giunta, ho rimarcato il mancato rispetto delle osservazioni derivanti dal lavoro di ascolto e di approfondimento portato avanti nei mesi precedenti insieme alle famiglie dei pazienti ed agli altri portatori di interesse.
Al termine, ho espresso un voto favorevole subordinato all'impegno a riconsiderare ed a dare corpo alle aspettative degli utenti in merito alla "raccolta dei dati epidemiologici per strutturare i futuri modelli organizzativi, all'erogazione pubblica della terapia ABA ed alla formazione degli insegnanti di sostegno".
In merito alla organizzazione dei PTA, invece, la Commissione ha inviato alla Giunta i suggerimenti del collega Pellegrino in merito alla opportunità che le RSA R1 siano collocate in prossimità ragionevole con ospedali dotati di terapia intensiva ed i miei suggerimenti tesi ad implementare la continuità terapeutica tra PTA ed ospedali attraverso la previsione di ambulatori territoriali che si avvalgono di specialisti ospedalieri e il potenziamento della rete dei laboratori prevedendo nei PTA di maggiori dimensioni un laboratorio tecnologicamente attrezzato che possa gestire le richieste provenienti dai territori di competenza limitando il ricorso al privato e che possa sopportare eventuali emergenze diagnostiche come quelle verificatesi nel corso della pandemia da Covid 19. /com